Sistemi di riempimento e tappatura multiformato di Zellwag Pharmtech AG con motori di sollevamento e rotazione di precisione di LinMot.
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Grandi prestazioni, ingombro ridotto: numerosi scenari diversi grazie alla versatilità delle macchine Zellwag sostenibili, che presto saranno ulteriormente ampliate: “Le espansioni previste includono anche le soluzioni LinMot”, afferma Witprächtiger a proposito del futuro della collaborazione.
Raramente si è assistito a un così grande spostamento di significato di un fenomeno marginale, praticamente sconosciuto nella vita quotidiana personale del nostro tempo. In un colpo solo, all’inizio del 2020, un termine è diventato l’orrore della nostra routine quotidiana e ha improvvisamente innescato un cambiamento concettuale sostanziale a tutti i livelli della società: È nato un nuovo significato di pandemia. Sia gli effetti immediati che le misure di contenimento della politica sanitaria della conseguente crisi epidemica hanno portato a limitazioni produttive senza precedenti, a strozzature nelle forniture e a un crollo senza precedenti della crescita economica globale, il cui effetto domino continua ancora oggi a mettere in difficoltà esistenziali numerose aziende, soprattutto quelle digitalmente più deboli. Con alcune eccezioni, naturalmente. Grazie agli sforzi di digitalizzazione tempestivi e all’avanguardia, a un concetto di piattaforma moderna e modulare e ad anni di collaborazione con partner specializzati come LinMot, le macchine di riempimento e chiusura semi-automatiche e completamente automatiche di Zellwag Pharmtech AG sono riuscite non solo a preservare la stabilità del marchio, ma anche a consolidare la loro futura ragion d’essere sul mercato.
“Anelli di ritenzione, coperchi di sicurezza, tappi di alluminio o inserti per contagocce: con i motori rotativi e lineari di sollevamento LinMot (qui in alto a destra) siamo in grado di coprire numerosi prodotti farmaceutici senza lacune”, afferma Pascal Witprächtiger, CEO di Zellwag Pharmtech AG.
La Pandemia. Un tempo era il motivo di preoccupazione per la nostra salute, oggi è la pura paura per la nostra esistenza economica. Tuttavia, non sono solo i Paesi in via di sviluppo ed emergenti ad essere stati duramente colpiti dai movimenti economici recessivi dimenticati dal 2008. Anche la Germania, la Svizzera e altri Paesi altamente globalizzati con economie avanzate hanno dovuto sfoderare i cannoni per proteggersi dalla volatilità degli sviluppi finanziari, dei capitali e dei mercati. Le misure di salvataggio economico sono sì severe, ma stanno avendo effetto: anche se la pandemia di Covid 19 non appartiene ancora al passato, l’ordine finanziario globale è segnato dalla ripresa e “l’indice dell’attività economica settimanale (WWA) della Svizzera si è stabilizzato ben al di sopra dei livelli pre-crisi “. In primo luogo, il settore chimico e farmaceutico ha mostrato una performance robusta, “tornando a crescere fortemente (+4,9%) e superando di quasi il 20% il livello pre-crisi”, oltre a “contribuire per 0,7 punti percentuali alla crescita del PIL nel 2021”. Un impulso ancora più forte è stato fornito dal settore solo nel 2015-2016 “, secondo gli ulteriori dettagli del rapporto SECO.
La gioia non è affatto infondata: “Nei molti anni di collaborazione con LinMot, siamo stati molto soddisfatti dei prodotti, della qualità e del supporto tecnico”, riferisce il capo di Zellwag, mostrando una delle macchine Z-110 con il suo componente indispensabile, il motori lineari rotativi della serie PR02 di LinMot (dietro).
Un’attività altamente complessa
Zellwag Pharmtech AG, una società interamente controllata dal Gruppo Rychiger, è considerata un pilastro di particolare successo di questa crescita nel settore chimico-farmaceutico in Svizzera. Grazie all’unicità dei suoi sistemi di riempimento e chiusura semiautomatici e completamente automatici, che offrono al settore farmaceutico un’affidabilità e una riproducibilità di processo di prim’ordine, nonché un cambio di formato e di prodotto senza attrezzi, l’azienda diventerà presto la divisione farmaceutica della società madre Rychiger.
“Pascal Witprächtiger, CEO di Zellwag Pharmtech AG, guarda al passato e fa luce anche sul cambiamento strutturale avvenuto nel tempo: “Tuttavia, l’azienda era posizionata in modo molto ampio e il numero sempre crescente di pezzi in formato per i processi di avvitatura è diventato una grande sfida. Oggi Zellwag è strutturata in modo diverso: Sviluppiamo noi stessi il software e agiamo come costruttori di macchine attraverso le nostre competenze e strategie principali, con una chiara attenzione all’industria farmaceutica. ”
Anche se l’elevato numero di pezzi di formato diverso poteva essere ridotto in modo significativo specificando il mercato di destinazione, questo non era ancora un rimedio brevettato per le ulteriori sfide di un costruttore di macchine nell’industria farmaceutica. Le numerose certificazioni e le normative igieniche standard, nonché la registrazione dei dati secondo la norma 21 CFR Part 11, inoltre i requisiti meccanici, ad esempio la possibilità di un livello di riempimento del prodotto nell’intervallo di +/- 0,5 mm e un controllo assolutamente privo di errori dei processi di chiusura dei collettori, rappresentano sfide molto più significative. “Alcuni clienti vogliono sistemi in grado di eseguire fino a 15 processi di avvitatura diversi”, afferma Witprächtiger, spiegando la complessità dei requisiti. Di conseguenza, emerge un elenco infinito di anelli di ritenzione e tappi di sicurezza, tappi di alluminio e inserti per contagocce, nonché provette di campionamento dei kit di test Covid 19, la cui lavorazione deve essere eseguita esclusivamente con la scala superiore del processo di avvitamento flessibile. “Questa flessibilità richiesta è esattamente il motivo per cui non pensiamo a nessun’altra soluzione”, afferma il responsabile dell’azienda e rivela uno dei segreti del successo delle macchine Zellwag: “Per quanto riguarda le soluzioni versatili, compatte e facili da integrare per la tecnologia di avvitatura, la nostra strada porta chiaramente a LinMot”.
A destra si può vedere il nostro motore rotativo di sollevamento della serie PR02 montato verticalmente con un braccio di presa incorporato all’estremità inferiore.
Soluzione da un’unica fonte
I motori rotativi di LinMot sono progettati per i processi di movimentazione tipici utilizzati da Zellwag Pharmtech AG : “Ci sono stati tentativi in altre direzioni tecniche, ma non hanno avuto particolare successo”, spiega Witprächtiger, riferendosi ai vantaggi decisivi delle soluzioni LinMot rispetto ad altri concetti tecnici. In questo contesto, merita una menzione particolare la precisione dei motori PR02, indispensabile nel settore farmaceutico, che difficilmente sarebbe possibile con i sistemi pneumatici, ad esempio, a causa della limitata controllabilità e della minore ripetibilità. Il design unico del modulo supporta anche sequenze di movimento accurate. La serie di motori PR02 ha una carcassa particolarmente filigranata e anodizzata (su richiesta in acciaio inox) con una lunghezza di installazione ridotta, nella quale possono essere integrate diverse caratteristiche LinMot, particolarmente interessanti per l’industria chimico-farmaceutica:
• Sensori di forza e di coppia: consentono il controllo della forza e della coppia ad anello chiuso e processi di avvitamento riproducibili e registrabili con precisione.
• Albero cavo: fornisce un passaggio d’aria attraverso l’intero modulo per il funzionamento di pinze pneumatiche o per l’aspirazione tramite vuoto.
• Compensazione del carico magnetico «MagSpring»: la molla magnetica assicura la compensazione passiva della massa mobile dell’utensile e del motore.
• Spintore elettrico/pneumatico: l’opzione spintore consente all’utente un secondo movimento assiale e telescopico. Con questa opzione è possibile espellere gli elementi in presa o azionare pinze meccaniche.
Soluzione completa per la produzione in rete: informazioni come la forza di pressatura, la coppia, l’angolo di chiusura o la posizione lineare sono disponibili durante ogni processo di chiusura grazie ai dati del motore in tempo reale del PR02 – Pronto per Industria 4.0.
“Costruire un altro sistema meccanico corrispondente, che possa occuparsi dei processi di avvitatura, sarebbe molto laborioso”, aggiunge il capo di Zellwag, confermando così la capacità universale dei moduli LinMot, senza la quale non ci sarebbe né la prospettiva di una produzione a zero difetti né le condizioni di una manutenzione preventiva.
LinMot amplia l’orizzonte tecnico
Grazie alla modularità e alla scalabilità ulteriormente sviluppate, le macchine di trasferimento rotanti della serie Z-110 , estremamente poco ingombranti, sono tra le linee di riempimento più innovative e moderne al mondo. Sono progettati, tra l’altro, per tubi di campionamento e reagenti per immunodosaggi e reagenti per la diagnostica molecolare, che – anche a causa della situazione pandemica – sono sempre più richiesti dal mercato. Oltre ai numerosi formati di coperchi e contenitori, i dispositivi monoblocco compatti possono applicare un’ampia varietà di inserti interni, come inserti di dosaggio o contagocce e pennelli di applicazione, ma anche applicatori a spruzzo, nonché tappi a vite e tappi antirapina – “in alcuni casi pezzi molto piccoli e leggeri, che tuttavia richiedono una coppia definita con precisione”, sottolinea il sig. Witprächtiger, che sottolinea un punto già molto importante del processo, di particolare rilevanza nell’era dell’Industria 4.0 e della raccolta dati da essa richiesta. Le suddette opzioni di equipaggiamento dei moduli LinMot non lasciano nulla a desiderare anche in termini di controllo della forza e di dati di misura: oltre ai setpoint forniti dal servocontrollo, i sensori di forza e di coppia LinMot offrono la possibilità di monitorare e valutare i parametri di processo disponibili in tempo reale con una precisione migliore o uguale all’1% del valore nominale. Per la raccolta dei dati, i moduli PR02 utilizzano l’interfaccia del segnale analogico del motore e, come implementato presso Zellwag Pharmtech AG, i servoazionamenti LinMot con bus di campo. Tuttavia, una documentazione così straordinariamente precisa dei dati di processo non è utile solo per l’osservazione o la diagnosi a breve termine di possibili deviazioni di parametri quali posizione, corsa, coppia, angolo di rotazione o forza di avanzamento. Raccogliendo informazioni sulla produzione a lungo termine, è possibile individuare tempestivamente i problemi di progettazione che causano l’usura e l’eventuale usura delle parti meccaniche e pianificare con precisione i prossimi intervalli di manutenzione. I moduli LinMot PR02 soddisfano quindi tutti i requisiti degli sforzi di digitalizzazione citati all’inizio di questo articolo, che rendono possibile sia una ripresa economica nonostante la situazione di recessione, sia la manutenzione preventiva dei sistemi sempre più desiderata dagli utenti finali. D’altra parte, i moduli LinMot forniscono un contributo immenso in un’altra fase essenziale della fase di sviluppo dei sistemi di tappatura e dei processi di avvitatura, ovvero il reverse engineering, che va oltre i limiti dell’Industria 4.0 e, a lungo termine, apre la strada all’interazione uomo-macchina dei sistemi industriali orientati al futuro. “In Zellwag, per prima cosa prendiamo in mano il prodotto del cliente per capire cosa devono fare i nostri sistemi. Grazie all’incredibile numero di sensori presenti nella mano umana, sappiamo con molta più precisione quali movimenti devono essere eseguiti con il software”, afferma Witprächtiger, descrivendo il processo interno di reverse engineering e le eccezionali prestazioni dei moduli PR02 per quanto riguarda lo sviluppo dei processi di chiusura: Questi movimenti di alta precisione possono essere perfettamente parametrizzati con le soluzioni LinMot.”
Zellwag Pharmtech AG e LinMot condividono una proposta di valore unica e gli approcci fondamentali alla produzione industriale sostenibile. La collaborazione tra le due aziende non si traduce in macchine da catena di montaggio senza uno spirito di sviluppo. La collaborazione Zellwag-LinMot realizza piuttosto le idee fondamentali dell’Industria 4.0 progettando macchine che, da un lato, sono considerate di per sé altamente individualizzate anziché prodotti di massa e, dall’altro, sono anche in grado di fabbricare i prodotti individualizzati in massa (personalizzazione di massa) che sono sempre più necessari nell’industria chimico-farmaceutica per le loro caratteristiche . Una prospettiva industriale per il futuro – made in Switzerland.
Ulteriori informazioni sui motori lineari rotativi di LinMot