Prodotti alimentari liquidi a base vegetale, bevande NOLO (senza e a basso contenuto alcolico), frullati free-from e clean-label o caffè molecolare realizzato con materiali riciclati. Al più tardi, uno sguardo superficiale ai prodotti innovativi dell’industria delle bevande rivela chiaramente il cambiamento di paradigma nel comportamento dei consumatori globali. Nel bel mezzo della quarta grande rivoluzione industriale, si è affacciato un attore che non solo chiede di più, ma promuove anche di più: il consumatore 4.0.
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Maggiore stabilità dei pacchi in uno spazio di installazione ridotto e una produzione di linea fino a 30.000 bottiglie all’ora: la simbiosi tra l’azienda Syscona e i motori lineari della svizzera LinMot ha prodotto una prestazione di punta senza precedenti che ha suscitato grande interesse in molti clienti finali.
Questa nuova generazione digitale è sempre più caratterizzata da un consumo sostenibile, che dà la priorità alla sostenibilità economica del proprio spazio vitale e dell’ambiente. Ma è possibile soddisfare i nuovi consumatori in linea con il consumatore 4.0 senza una co-rivoluzione dell’industria delle bevande? Neanche lontanamente. Pertanto, i pensatori del futuro sono più richiesti che mai. Gli sviluppi di Syscona Kontrollsysteme GmbH, sovvenzionati dal governo federale della Renania Settentrionale-Vestfalia, abbinati ai motori lineari dell’azienda LinMot, stanno aprendo la strada al cambiamento strutturale digitale e orientato alla domanda dei processi di produzione e controllo nell’industria delle bevande.
Uno dei problemi più grandi è stato risolto: grazie alla cinematica programmabile degli azionamenti LinMot, il deviatore di precisione ProfiLane di Syscona guida ogni formato di confezione in modo molto più delicato e sicuro rispetto ad altre macchine – il ribaltamento delle bottiglie è praticamente impossibile.
Digitalizzazione, individualizzazione, decarbonizzazione. Questi sono i cosiddetti megatrend della trasformazione industriale che sono stati discussi come temi centrali alla HANNOVER MESSE di quest’anno, e per una buona ragione. Le dinamiche di cambiamento economico di questi megatrend sono già oggi considerate incontrastate e, soprattutto, la digitalizzazione sta dimostrando la sua interconnessione multilivello e multidimensionale con le aree tecnologiche, imprenditoriali ed economiche della vita produttiva. Tuttavia, una nuova concezione della produzione è destinata a doversi affermare lungo il percorso, spesso accidentato, che va dai vertici aziendali ai banchi di lavoro: un processo lungo e faticoso. Secondo uno studio di Deloitte, i benefici economici degli investimenti a lungo termine nelle tecnologie avanzate sono ancora troppo poco visibili e gli adeguamenti trasformativi sono notevolmente trascurati a causa della curva di sviluppo inizialmente lenta. “I motivi sono: Focus sul breve termine (37% degli intervistati), mancanza di collaborazione con partner esterni (38%) e mancanza di allineamento e strategie interne (43%).”
Piena soddisfazione nonostante le esigenze più elevate: “Quando cercavo le migliori prestazioni per i nostri sistemi, continuavo a tornare a LinMot. La riproducibilità e le prestazioni di questi azionamenti lineari sono imbattibili”, afferma il signor Betz, responsabile tecnico del progetto presso Syscona.
Tuttavia, ci sono alcune aziende il cui DNA è quasi immune da questi fenomeni di regressione. LinMot e Syscona sono sicuramente tra gli attori che vogliono già innovare al di là dei propri prodotti con l’aiuto della loro filosofia aziendale di lunga data e sono disposti a modellare la loro struttura di azione imprenditoriale con un’onnipresente gioia per la sperimentazione: “All’inizio si pensava solo a sostituire la pneumatica”, riferisce Stephan Betz, responsabile tecnico di Syscona, a proposito dell’approccio originale che è stato poi diffuso da numerosi costruttori di macchine. “Ma grazie al costante sviluppo dei motori LinMot, abbiamo capito quali soluzioni innovative potevamo realizzare con questa tecnologia: Gli azionamenti diretti lineari hanno aperto innumerevoli nuove possibilità”. Questa particolare varietà di applicazioni possibili per gli azionamenti LinMot è già stata confermata da numerosi clienti finali e costruttori di macchine: I servomotori sincroni senza ferro sono altamente efficienti, robusti, dinamici e dotati di quella flessibilità che diventerà un requisito fondamentale in quasi tutte le soluzioni industriali grazie al rapido sviluppo di Industria 4.0.
Per la generazione di movimenti traslatori, spesso si utilizzano ancora le vecchie soluzioni, come i cilindri pneumatici. La velocità di adattamento alle innovazioni tecniche è sorprendentemente esitante in molti settori industriali, anche se un atteggiamento piuttosto negativo nei confronti di soluzioni di azionamento alternative può rapidamente diventare una minaccia per la competitività e l’efficienza economica delle aziende. “Già anni fa, insieme ai nostri clienti, ci siamo resi conto che alcune nuove funzioni degli impianti non potevano più essere svolte con la tecnologia dell’aria compressa. I clienti hanno comunque adottato un atteggiamento di attesa”, afferma Betz, descrivendo la situazione problematica dell’industria delle bevande. Tuttavia, Syscona non è rimasta inattiva: Grazie all’innovativa tecnologia di azionamento di LinMot, è stato risolto un problema trasversale al settore dello smistamento dei vuoti: “Nei cartoni che venivano smistati, si scoprivano sempre bottiglie danneggiate. A un certo punto è diventato chiaro che il duro impatto dello spintore pneumatico era responsabile delle bottiglie incrinate o distrutte”, aggiunge Betz. Ciò ha comportato, da un lato, innumerevoli reclami da parte dei consumatori e, dall’altro, uno spreco di risorse su scala immensa. Questo problema appartiene ormai al passato: I motori lineari parametrizzabili digitalmente di LinMot stanno emergendo come veri e propri catalizzatori della quarta rivoluzione industriale e delle future fabbriche intelligenti. Questi azionamenti diretti lineari della serie P01 particolarmente poco ingombranti, sono poco rumorosi, estremamente dinamici, hanno un altissimo grado di efficienza e un’eccellente precisione in tutte le variabili di processo – completamente in linea con i requisiti dei più moderni impianti dell’industria delle bevande 4.0. “Con un azionamento LinMot, siamo stati in grado di garantire che lo spintore si avvicini lentamente ai cartoni delle bevande e che solo quando c’è contatto con il cartone venga applicata una maggiore pressione di spinta”, spiega il responsabile tecnico del progetto di Syscona. La cinematica intelligente dei motori lineari consente inoltre di risparmiare bottiglie, costi e risorse: i prodotti LinMot non sono quindi solo sostenibili, ma occupano anche la posizione chiave della digitalizzazione industriale, che offre a quasi tutti i settori l’opportunità di non perdere i megatrend e i futuri cambiamenti tecnici dirompenti del mercato.
Versatile, più versatile, LinMot: macchine per l’imballaggio, sistemi di riempimento, alimentazione e smistamento o presse di precisione – Grazie al design universale e compatto, nonché alla semplicità di installazione e configurazione, i motori lineari LinMot possono essere utilizzati in tutti i settori industriali.
La soddisfazione dei consumatori contemporanei 4.0 attraverso nuovi prodotti sta emergendo con sempre maggiori aspetti e richiede un’interoperabilità digitale completa di tutte le macchine, gli elementi e le unità di produzione industriale, oltre a una produzione di massa individuale, a una maggiore produttività e a maggiori requisiti di conformità dei controlli. “I motori lineari LinMot possono essere regolati molto finemente”, riferisce Betz, sottolineando l’importanza di questa caratteristica per l’industria delle bevande: “Questa sottigliezza è oggi un requisito indispensabile, perché sempre più apparecchiature e sistemi di controllo sono dotati di telecamere la cui risoluzione è in grado di rilevare le più piccole differenze nel prodotto. Tuttavia, questi devono anche essere implementati fisicamente e ciò è possibile solo grazie alle opzioni di regolazione fine e alla rete digitale”. Le nuove tecnologie digitali stanno sconvolgendo le soluzioni tecniche tradizionali e i sistemi di controllo non fanno eccezione. In questi processi, gli azionamenti LinMot non solo offrono tempi di ciclo estremamente rapidi, velocità di campionamento o funzioni di sicurezza parametrizzabili; essi fungono da interfaccia tra la cinematica e le innovazioni di digitalizzazione dell’Industria 4.0 e assicurano la connettività di tutti gli asset, come utensili, macchine, materiali, monitoraggio e dati lungo la catena del valore. In base alla forma e alla valutazione delle curve di misura registrate nei controllori degli assi LinMot, è possibile monitorare e controllare la qualità di ogni singola fase di produzione, di un assemblaggio o dell’intero prodotto e valutarla in tempo reale. Queste caratteristiche dei convertitori di frequenza LinMot saranno presto indispensabili nella moderna industria delle bevande: “In passato, era molto più semplice offrire il controllo del livello di riempimento, ad esempio. I dispositivi di controllo dovevano mostrare se la bottiglia era piena o vuota”, riferisce Betz, affrontando una delle sfide dell’era digitale: “Oggi, il controllo del livello di riempimento deve ‘dirlo’ alla riempitrice: abbiamo notato che negli ultimi 30 secondi il livello di riempimento è sceso del 3%, e la riempitrice può aumentare il livello di riempimento automaticamente. Questi dati devono anche essere monitorati e valutati, quindi sono contento di aver scelto le soluzioni di LinMot”.
Equipaggiato digitalmente per la trasformazione industriale: processi come l’inserimento, il collaudo, l’ispezione o l’assemblaggio possono essere facilmente controllati, monitorati, valutati e persino regolati “al volo” in combinazione con i motori lineari LinMot e i relativi servoazionamenti.
Controllo della tenuta, controllo del livello di riempimento, controllo dell’etichetta, avvitamento, riempimento: l’elenco dei diversi compiti nell’industria delle bevande è quasi infinito. In futuro, tuttavia, tutti questi processi produttivi saranno accomunati da due requisiti fondamentali: necessitano di modelli di interazione digitale e di una cinematica collegata in rete. Per mettere in moto queste condizioni quadro – nel vero senso della parola – c’è già un promettente suggerimento per tutti i costruttori di macchine e i clienti finali che vogliono rendere le loro soluzioni di azionamento efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse, oltre che digitali e competitive: i motori lineari di LinMot.